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30.10.2025

Accordo Stato-Regioni: cambiano le regole per i corsi in videoconferenza

L’Accordo Stato-Regioni 2025 ha introdotto importanti novità in tema di formazione sulla sicurezza sul lavoro in videoconferenza. Scopri come erogare e gestire questa formazione in modo conforme alla normativa.

 

Il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 ha introdotto significative novità per l'erogazione dei corsi in materia di sicurezza sul lavoro, ridefinendo i requisiti progettuali, didattici, gestionali e tecnici della formazione erogata.

 

Tra le principali novità introdotte, grande attenzione è riservata alla formazione online in modalità sincrona, ovvero quella erogata tramite sistemi di videoconferenza

 

Requisiti piattaforme videoconferenza per la formazione sulla sicurezza

I principi generali su cui deve basarsi la formazione online in materia di sicurezza sono:

  • la certezza dell’erogazione dei corsi;
  • la documentazione della fruizione dei corsi da parte degli utenti.

A partire da queste basi, l'Accordo Stato Regioni 2025 ha stabilito precisi requisiti tecnici per le piattaforme di videoconferenza.

 

Monitoraggio e registrazione presenze

La piattaforma deve permettere il monitoraggio e la registrazione delle presenze, con tracciatura riportante l’ora iniziale e finale del collegamento e gli eventuali abbandoni dei discenti.

 

Questo significa che non è sufficiente la registrazione del primo e ultimo accesso ma è necessario tenere traccia e conservare (per 10 anni) tutti gli accessi e gli abbandoni dell’utente, per verificare che il tempo di permanenza sia conforme al requisito normativo (almeno il 90% della durata prevista del corso).

 

Fascicolo del corso

Per ogni corso di formazione e aggiornamento, il soggetto formatore deve provvedere alla custodia/archiviazione (cartacea o elettronica) della documentazione “Fascicolo del corso”.

 

Tale documentazione deve essere conservata, presso il soggetto formatore, per almeno 10 anni e deve contenere:

  • dati anagrafici dei partecipanti;
  • registro presenze dei partecipanti con firme;
  • elenco dei docenti con firme;
  • progetto formativo e programma del corso;
  • verbale di verifica finale.

 

Accesso protetto

La piattaforma deve garantire l’accesso al corso solo agli iscritti autorizzati. Le modalità di accesso possono variare da piattaforma a piattaforma ma in tutti i casi deve essere garantita la massima sicurezza da accessi non autorizzati dal soggetto formatore.

 

Interattività

In termini di interattività, la piattaforma deve garantire l’interazione sincrona tra docente e discenti, permettendo ai discenti di intervenire in diretta su richiesta e al docente di facilitare la partecipazione attiva con la possibilità di verificare in itinere le fasi di apprendimento. Deve inoltre essere disponibile una chat per consentire ai discenti di comunicare con il docente, il tutor o gli altri discenti. Infine, deve essere possibile suddividere i discenti in sotto-gruppi, tramite apposite classi virtuali, per lo svolgimento di eventuali esercitazioni di gruppo.

 

Verifiche di apprendimento

La piattaforma deve permettere lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali dei discenti esclusivamente in modo sincrono con l’acquisizione dei risultati delle verifiche in tempo reale e degli eventuali elaborati da parte del docente e/o del tutor alla fine della sessione di verifica.

 

Obbligo percentuale frequenza

Ai fini dell’ammissione alla verifica finale dell’apprendimento, è obbligatorio che il corsista abbia frequentato il corso per almeno il 90% delle ore previste.

 

Blocco utilizzo smartphone

I corsi in videoconferenza devono essere fruiti dal discente esclusivamente tramite pc o tablet. Non è quindi consentito l’utilizzo degli smartphone. Il sistema di erogazione della videoconferenza deve quindi consentire questo controllo.

 

Disattivazione utility

Deve essere possibile disattivare le utility e le applicazioni non strettamente funzionali alla didattica.

 

Verifica della comprensione linguistica

L’Accordo 2025 ribadisce l'obbligo di verifica della comprensione linguistica per tutti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro erogati in aula, videoconferenza e e-learning assegnando questo obbligo, oltre che al datore di lavoro, anche al soggetto formatore.

 

Piattaforme per la videoconferenza conformi all’Accordo Stato-Regioni 2025

Come abbiamo visto, affinché la formazione erogata sia ritenuta valida, è fondamentale utilizzare una piattaforma in grado di rispondere a tutte le disposizioni normative.

 

In questo contesto, scegliere una piattaforma realmente conforme fa la differenza.

DynDevice LMS è la piattaforma e-learning che integra un sistema di gestione della formazione in videoconferenza progettato per rispondere a tutte le richieste della normativa.:

  • Monitoraggio e registrazione presenze
  • Gestione documentale
  • Accesso protetto
  • Interattività
  • Verifiche di apprendimento in modalità sincrona
  • Controllo accessi da smartphone
  • Disattivazione utility

A differenza di soluzioni frammentate o basate su software generici di videoconferenza, DynDevice LMS integra tutto all’interno di un unico sistema:

  • Gestionale corsi in aula, e-learning e videoconferenza
  • Reportistica e archiviazione documentale
  • Accesso protetto e sicuro

Sviluppata da Mega Italia Media, leader nel settore della formazione online sulla sicurezza sul lavoro, la piattaforma risponde in modo completo a tutte le disposizioni normative, offrendo:

  • Tracciamento automatizzato di ingresso, uscita e permanenza dei partecipanti.
    Non è necessario l’intervento manuale da parte dei formatori: tutto viene registrato automaticamente dal sistema ed è a disposizione del docente e del tutor d’aula virtuale in tempo reale.
  • Generazione di report dettagliati.
    Ogni corso produce documenti riassuntivi pronti per essere esibiti in caso di controllo.
  • Archiviazione elettronica centralizzata.
    I dati raccolti vengono salvati all’interno della piattaforma DynDevice LMS, garantendo integrità e sicurezza nel tempo.
  • Conservazione strutturata e sicura.
    Tutti i documenti sono archiviati in formato elettronico, accessibili solo agli utenti autorizzati e pronti per eventuali controlli da parte degli enti di vigilanza.
  • Accesso tramite credenziali personali inviate agli utenti.
    Ogni partecipante riceve credenziali specifiche, legate al proprio account.
  • Blocco degli accessi da smartphone.

La piattaforma consente di bloccare l’accesso da smartphone ai corsi in videoconferenza, come richiesto dalla normativa.

  • Disattivazione utility.
    Il sistema invia alert e segnalazioni ai docenti e al tutor se il discente cambia schermata.
  • Sistema di sicurezza conforme.
    È garantito il rispetto delle disposizioni su privacy e accesso ai dati, senza ricorrere a strumenti non ammessi.
  • Gestione verifiche di apprendimento e soglie di accesso.
    È possibile impostare una soglia di accesso al test e fare in modo che solo chi ha raggiunto almeno il 90% di fruizione del corso possa sostenere il test finale di apprendimento.
  • Verifica della comprensione linguistica.
    L’Accordo 2025 ribadisce l'obbligo di verifica della comprensione linguistica per tutti i corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro erogati in aula, videoconferenza e e-learning assegnando questo obbligo, oltre che al datore di lavoro, anche al soggetto formatore. La piattaforma DynDevice LMS offre un sistema automatico di verifica della comprensione linguistica, che abilita l’accesso ai corsi solo dopo l’esito positivo della verifica.

Grazie a questo approccio, enti di formazione e aziende possono gestire con semplicità tutte le attività legate alla formazione in videoconferenza, senza preoccuparsi di verifiche e controlli.