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23.04.2020

SI PUBBLICA INFORMATIVA RICEVUTA DA MEDICO COMPETENTE

Spett.li Ditte,
Nell’augurare a tutti di riprendere al più presto le attività, comunico
che, come riportato al punto 12 del “Protocollo condiviso” del
14/03/2020, la Sorveglianza Sanitaria deve proseguire rispettando le
misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute
e le misure di restrizione per chi presenta sintomi da sospetto Covid-
19 (decalogo).
La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché
rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale,
sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del
contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico
competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del
contagio.
Ricordo l’importanza ancora maggiore di effettuare le visite
preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia o
infortunio dopo 60 giorni consecutivi.
Per il consueto rilascio del certificato di idoneità non sarà necessario
sottoporsi ai “Test sierologici”.
Si effettueranno gli esami riportati nel vostro protocollo aziendale,
come negli anni scorsi. Il medico competente, se lo riterrà opportuno,
potrà richiedere approfondimenti con la collaborazione del medico di
famiglia.
In merito alle vostre numerose richieste di chiarimento sui test
sierologici, secondo la delibera regionale n. 350 del 16/04/2020 si
sottolinea che al momento, ai fini diagnostici, è valido esclusivamente
il tampone orofaringeo di ricerca della presenza del virus.
Attualmente è in corso l'esecuzione di test sierologici rapidi, ma
esclusivamente nell'ambito di un percorso di screening regionale sugli
operatori sanitari e socio-sanitari, solo a scopo epidemiologico, ed è
vietata l'esecuzione di detti test su privati cittadini al di fuori del
percorso.
Percorsi di screening epidemiologici con caratteristiche analoghe a
quelli regionali potranno essere attuati dai datori di lavoro per i propri
dipendenti, in modo volontario, previa informazione completa sul
significato e ruolo dei test fornita ai lavoratori dal medico competente.
Chi vorrà aderire dovrà seguire rigorosamente il percorso proposto.
Tale percorso prevedrà prima di tutto un test sierologico rapido;
coloro che risultano negativi dovranno fare un nuovo test a 15-20
giorni di distanza; coloro che risultano positivi, invece, dovranno
sottoporsi a un test sierologico standard di conferma e,
successivamente, a test con tampone orofaringeo per coloro in cui
sono presenti anticorpi IgM nei confronti di Coronavirus.
Si sottolinea che l'esecuzione di tali test sierologici rapidi, non seguiti
da verifica dei risultati ottenuti tramite test sierologico standard e
successivo tampone, riveste scarso significato, e potrebbe contribuire
a creare false aspettative e comportamenti a potenziale rischio.
In conclusione, siamo ancora in attesa di disposizioni ufficiali in base
alle quali verranno definite le strutture che saranno autorizzate a
svolgere questa attività, secondo le linee guida regionali.
Quindi bisogna ancora attendere qualche giorno prima di procedere
con le richieste. Una volta ricevute queste indicazioni da parte delle
ASL, e stabiliti i costi ed i laboratori autorizzati, le aziende potranno
inoltrare la richiesta alla Direzione Generale Cura della Persona Salute
e Welfare via PEC, attraverso un modulo nella delibera regionale n.
350 del 16/04/2020.
dgsan@postacert.regione.emilia-romagna.it
 
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordialmente