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27.04.2020

L'emanazione del DPCM 26 aprile 2020 ha dato il via libera alla ripresa di alcune attività dal prossimo lunedi' 4 maggio 2020.
Data la complessità del DPCM pubblicato ieri sera (70 pagine) si è provveduto all'invio tramite circolare del testo integrale e degli allegati riportanti gli obblighi aziendali suddivisi già per attività lavorativa interessata.
Non vi sono novità differenti rispetto quanto già previsto e citato nelle circolari precedenti; fondamentalmente è rimasto l’uso obbligatorio delle mascherine SOLO se non si riesce a garantire la distanza di 1 metro causa difficoltà nell’approvvigionamento.
E’ parere dello scrivente che non appena vi sarà maggiore disponibilità di mascherine nei prossimi giorni sarà modificata la norma obbligandone sempre l’utilizzo durante il lavoro (procedura che comunque consiglio caldamente se avete sufficienti dpi a disposizione così come raccomando l’utilizzo delle mascherine anche nella vita privata ogni volta che si esce di casa).
Per quanto riguarda i protocolli di sicurezza rimango a vostra disposizione per effettuare l’informazione (punto 1) e tutto quanto previsto dalle specifiche.
Le varie informative da esporre all’ingresso e nella bacheca aziendale sono le medesime già inviate nelle settimane scorse.
 
 
NOVITA’ IMPORTANTE:
E’ prevista obbligatoriamente la SANIFICAZIONE di tutti i luoghi di lavoro nei seguenti casi:
- contagio dell’azienda da persona affetta da Covid-19;
- periodicamente (la periodicità è stabilita dal Datore di Lavoro in accordo col Medico Competente ed il RLS prevede sia i luoghi di lavoro che gli spogliatoi ed i mezzi quali ad esempio camion o macchine operatrici);
 
DELUCIDAZIONE TRASPORTI NON DI LINEA (ad esempio furgoni per trasporto squadre operai per interventi di manutenzione e/o installazione)
Per quanto riguarda i servizi di trasporto non di linea risulta opportuno evitare che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente.
Sul sedili posteriori al fine di rispettare le distanze di sicurezza non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri.
Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione.
 
Ricordo che tale DPCM è la misura minima di livello nazionale; le Regioni potranno emanare Ordinanze e Delibere solo con effetti più restrittivi.
 
Richiamo infine la Vostra attenzione ricordando quanto già menzionato nella circolare 7 e ripreso ieri sera dal Premier Conte:
Alla riapertura occorrerà garantire un grado ELEVATO di controllo e vigilanza.
Per controllo e vigilanza non si intende la verifica una tantum delle condizioni ma un controllo CONTINUO avviato a carico del Datore di Lavoro e dei PREPOSTI (ove presenti e/o ove non sia possibile il controllo diretto da parte del Datore di Lavoro per il mantenimento minimo delle condizioni di sicurezza che verranno impartite).
 
Se le condizioni sopra riportate non verranno applicate correttamente si rischierà una ripresa della pandemia con conseguente nuova chiusura temporanea MOLTO PIU’ LUNGA rispetto all’attuale.
 
La riapertura difatti è momentanea; pertanto se la curva dei contagi dovesse aumentare eccessivamente si correrà il rischio di nuovo blocco lavorativo (è probabile e fisiologico che dopo alcuni giorni dall’apertura vi saranno contagi in aumento ma non potranno essere nuovamente fuori controllo come alcune settimane addietro).
 
 
A disposizione

Stefano Ardissone