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14.10.2021

Il Governo, tramite un supplemento straordinario della Gazzetta Ufficiale pubblicato poco dopo le ore 14, ha ufficializzato il Decreto per la verifica del green pass nei luoghi di lavoro a partire da domani venerdì 15 ottobre 2021.
Ecco il riassunto di tutte le specifiche:
 
 
PREMESSA:
TUTTE LE REGOLE INERENTI PROTOCOLLO COVID-19, OBBLIGO DI UTILIZZO DELLE MASCHERINE IN AMBIENTI CHIUSI, IGIENIZZAZIONE DELLE MANI, DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO E MANTENIMENTO DEL DISTANZIAMENTO SOCIALE DI ALMENO 1 METRO RESTANO VALIDE INDIPENDENTEMENTE DAL POSSESSO DEL GREEN PASS DA PARTE DELLA POPOLAZIONE LAVORATIVA AZIENDALE
 
 
CHI DEVE AVERE IL GREEN PASS
Da venerdì 15 ottobre sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato.
L’obbligo è riferito a qualsiasi forma di lavoratore: datore di lavoro, socio, dipendente, lavoratore autonomo e volontario (con o senza remunerazione economica).
Sono incluse anche le aziende che effettuano manutenzione ordinaria/straordinaria di impianti/attrezzature ed i corrieri.
Quest’ultimi senza green pass non solo non possono entrare in azienda ma non possono nemmeno far scaricare il mezzo in area cortiliva aziendale.
Il corriere invece può consegnare pacchi rimanendo all’esterno della proprietà aziendale per il ritiro brevi manu.
  
 
ESENZIONI
Esenti dal mostrare il Green Pass:
  • Coloro che per motivi di salute non possono sottoporsi a vaccinazione.
In tal caso deve essere mostrata l’esenzione medica ed il soggetto potrà accedere ai luoghi di lavoro senza l’obbligo di effettuazione del tampone ogni 48 ore (rapido) o 72 ore (molecolare).
  • Clienti che fruiscono di servizi (ad esempio il cliente che entra in un negozio/studio oppure il consumatore che entra al supermercato per fare la spesa).
I clienti in visita negli stabilimenti lavorativi devono invece essere in possesso del green pass
 
 
FREQUENZA DI CONTROLLO
Il controllo può essere fatto sia dal preposto al controllo (DDL o suo delegato/i sia in modalità automatizzata (vedasi DPCM 12 ottobre 2021 allegato H).
LA MODALITÀ DI CONTROLLO È STABILITA DAL DATORE DI LAVORO (OCCORRE REDIGERLA E RENDERNE EDOTTI I LAVORATORI PREPOSTI AL CONTROLLO)
Pertanto il controllo può essere fatto quotidianamente o a campione in base alla scelta del Datore di Lavoro.
Qui sotto vi propongo nuovamente due alternative (la prima precauzionale mentre la seconda semplificata):
1 – VIA PRECAUZIONALE – CONTROLLO DEL GREEN PASS AD OGNI ACCESSO (PERTANTO CONTROLLO AL MATTINO E AL POMERIGGIO O AD INIZIO DI OGNI TURNO) DA DOMANI 15 OTTOBRE IN POI (FINO ALMENO AL 31 DICEMBRE 2021 AMMESSO E NON CONCESSO CHE NON PROLUNGHINO LO STATO DI EMERGENZA SANITARIA)
2 – VIA SEMPLIFICATA – CONTROLLO COME IL PUNTO 1 PER LA GIORNATA DEL 15 OTTOBRE
DOPO IL 15 OTTOBRE DICHIARATE SU SUPPORTO CARTACEO ESPOSTO IN BACHECA PER TUTTE LE MAESTRANZE CHE VERRA’ ESEGUITO UN CONTROLLO A CAMPIONE SU UN NUMERO SENSIBILE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE (NON INFERIORE AL 20%) QUOTIDIANAMENTE E CHE TALE CAMPIONE OGNI GIORNO VIENE CAMBIATO IN MODALITA’ CASUALE.

 

CHI EFFETTUA IL CONTROLLO

Il controllo del Green Pass può essere effettuato dal Datore di Lavoro o da un suo delegato; in tal caso occorre effettuare una lettera di nomina recante OBBLIGATORIAMENTE le necessarie istruzioni sulla modalità di verifica.

 
 COSA FARE IN CASO DI DELEGA DEL CONTROLLO
In caso di delega il personale interessato dal processo di verifica deve essere opportunamente informato dal proprio datore di lavoro sul trattamento dei dati attraverso una specifica informativa, anche mediante comunicazione resa alla generalità del personale (per la modalità di informazione tramite modulistica contattare consulente privacy).

 

CONTROLLO TRAMITE APP

Il Governo sta varando una piattaforma di raccolta dati dei green pass implementando l’utilizzo di applicazioni (DPCM 12 ottobre 2021 allegato H) oltre a quella ad uso privato verificaC19; ad oggi l’unico strumento di controllo del green pass è l’applicazione ministeriale verificaC19 gratuita e scaricabile su qualsiasi dispositivo elettronico (smartphone e tablet) in qualsiasi versione (Android e iOS).

PER EFFETTUARE IL CONTROLLO DEI QR CODE È NECESSARIO UTILIZZARE UN DISPOSITIVO ELETTRONICO AZIENDALE (SMARTPHONE O TABLET) E NON PERSONALE.
IN CASO DI RISCONTRO NEGATIVO IL LAVORATORE PUÒ RICHIEDERE UNA SECONDA VERIFICA (E’ FACILE PRESUMERE CHE PER I PRIMI GIORNI L’APPLICAZIONE POSSA DARE RISCONTRI SBAGLIATI CAUSA UTILIZZO ELEVATO).
 
 
REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI
È ASSOLUTAMENTE VIETATA LA DUPLICAZIONE E TENUTA DEI GREEN PASS DEI DIPENDENTI (CARTACEO) COSI COME ANCHE LA TENUTA DEL SOLO CODICE ELETTRONICO (QR CODE).
È ALTRESI VIETATA LA REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI SU SUPPORTO CARTACEO (REGISTRO) O INFORMATICO (EXCEL O WORD).
  

QUALI TAMPONI SONO VALIDI PER OTTENERE IL GREEN PASS
Gli unici tamponi validi sono quelli rapidi (durata 48 ore) o molecolari (durata 72 ore) effettuati presso farmacie e/o laboratori accreditati.
A seguito di tampone negativo viene infatti inviato il green pass (generalmente dopo qualche ora).
Il lavoratore che intenda accedere ai luoghi di lavoro in attesa della ricezione del green pass dovrà mostrare la documentazione della farmacia attestante il risultato negativo.
Ad esempio: fare il tampone alle 8 del mattino può significare ricevere il green pass alle 10 pertanto per accedere ai luoghi di lavoro occorre mostrare la ricevuta della farmacia che attesta l’esito negativo. (su questo punto riservo perplessità poiché chi controlla comprende che il lavoratore ha fatto il tampone e questa situazione elude tutta la “privacy” del QR Code).

I tamponi in kit “fai da te” non sono validi.

 
 
TAMPONE A PAGAMENTO
Il tampone é a totale carico del lavoratore.
 
 
LINK UTILI
Sul link sottostante potete trovare un articolo con le principali risposte ufficiali del Governo alle domande sulle verifiche:
https://www.sicurezzambiente.net/news-e-eventi__3/coronavirus_ID2671.html
 
Per una lettura approfondita del DPCM si rimanda al seguente link:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-14&atto.codiceRedazionale=21A06126&elenco30giorni=false
 
 
 
A disposizione

Stefano Ardissone