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07.05.2018

“Desta allarme la sequenza – purtroppo continua – degli incidenti mortali nei luoghi di lavoro. Il nostro pensiero va anzitutto alle vittime, e al profondo dolore dei loro familiari, a cui esprimiamo una sincera vicinanza”. Questo si legge nel discorso che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato martedì 1° maggio al Quirinale nel corso della cerimonia per la Festa del Lavoro.

Così continua il messaggio nei paragrafi sulla sicurezza sul lavoro: “Anche nelle settimane recenti abbiamo pianto i vigili del fuoco morti a Catania, durante un intervento di soccorso, gli operai deceduti per un’esplosione al porto di Livorno, i lavoratori dell’azienda di Treviglio e di quella di Crotone, e tanti altri casi. La sicurezza sul lavoro è un tema di civiltà che non intendiamo e non possiamo trascurare; e rappresenta un impegno a cui le istituzioni non verranno meno. Vogliono esserne testimonianza sentita anche le Stelle al Merito del Lavoro, che ho appena avuto l’onore di consegnare “alla memoria” di Giovanni Castelletti e di Luigi Albertelli.

Al di là delle statistiche – che segnalano un numero sempre molto alto degli incidenti e delle malattie professionali – se anche una sola persona perdesse la vita sul lavoro, o fosse costretta a gravi menomazioni, sarebbe comunque una tragedia intollerabile. Questi eventi sono causati da circostanze che possono e devono essere evitate. Questo richiama la responsabilità di tutte le parti.

La prevenzione degli incidenti va rafforzata con investimenti sulla sicurezza, e con controlli efficaci, che superino gli aspetti formali e assicurino risultati concreti per la garanzia della sicurezza delle persone”. (Qui il testo completo pubblicato sul sito del Quirinale).

Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. Presenti inoltre il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, la Vice Presidente del Senato della Repubblica Anna Rossomando.

Nelle ore precedenti le celebrazioni del Quirinale, la cerimonia in piazzale Giulio Pastoresede Inail. Deposta dal Presidente della Repubblica una corona di fiori presso il monumento dedicato alle duecento vittime del San Gottardo. Presenti il sindaco di Roma Virginia Raggi, l’assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino, il presidente Inail Massimo De Felice.