15.04.2021
L’allegato II del Decreto Ministeriale 11 aprile 2011 disciplina le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche (D.Lgs. 81/2008, art. 71) delle attrezzature a pressione elencate nell’allegato VII del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
A ricordarlo e a fornire istruzioni/indicazioni per la prima verifica periodica di queste attrezzature è un nuovo documento Inail che si aggiunge alle tante altre pubblicazioni del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) che si propongono come “esempio di armonizzazione su scala nazionale dell’approccio alla prima verifica periodica, definendo modalità per la conduzione dei controlli che possano essere di pratica utilità per tutti i soggetti coinvolti”, anche “al fine di garantire indicazioni e comportamenti coerenti all’utenza”.
Il nuovo documento “Recipienti a pressione. Istruzioni per la prima verifica periodica ai sensi del d.m. 11 aprile 2011” tratta specificatamente “delle modalità di effettuazione della prima verifica periodica, compresa la redazione di scheda tecnica e verbale, per le attrezzature a pressione del tipo Recipienti. Tali attrezzature appartengono al gruppo GVR - Gas, Vapore, Riscaldamento, di cui al punto 1.1.3 dell’allegato II al d.m. 11 aprile 2011”.
L’articolo si sofferma sui seguenti temi:
Il documento – a cura di Corrado Delle Site, Emanuele Artenio e Canio Mennuti (Inail, DIT), Emanuela Franchi (Inail, Unità operativa territoriale CVR di Lucca), Andrea Pallano (Inail, Unità operativa territoriale CVR di Genova) – ricorda che l’Inail è titolare della prima delle verifiche periodiche e che secondo il d.m. 11 aprile 2011, “il datore di lavoro che esercisce un’attrezzatura o un insieme a pressione deve effettuare i seguenti adempimenti:
Dopo questa presentazione degli adempimenti generali, rammentati più volte nei documenti Inail in materia di verifiche periodiche, veniamo alle attrezzature a pressione del tipo Recipienti che appartengono al gruppo GVR - Gas, Vapore, Riscaldamento (punto 1.1.3, allegato II, DM 11 aprile 2011).
In particolare in questo documento il termine “recipiente” è utilizzato “indistintamente sia che si tratti di un’attrezzatura immatricolata come tale, sia che si tratti di un’attrezzatura immatricolata come ‘insieme’”.
Si ricorda poi che le verifiche periodiche sono finalizzate ad “accertare la conformità alle modalità di installazione previste dal fabbricante nelle istruzioni d’uso, lo stato di manutenzione e conservazione, il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in origine dal fabbricante e specifiche dell’attrezzatura di lavoro, l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e di controllo”.
Come abbiamo visto il DM 11 aprile 2011 prevede che il datore di lavoro “che esercisce un recipiente a pressione richieda la prima delle verifiche periodiche all’Inail, secondo la scadenza indicata dall’allegato VII al d.lgs. 81/08 e s.m.i. che decorre dalla data della dichiarazione di messa in servizio da parte del datore di lavoro”.
E per determinare la periodicità, tali recipienti “devono essere classificati in accordo alle corrispondenti tabelle 1, 2, 3 e 4” del d.lgs. 26/2016 (Attuazione della direttiva 2014/68/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relativa alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione), “a seconda delle caratteristiche del fluido (gruppo 1, gruppo 2), dello stato fisico (gas, vapore, liquido), dei parametri operativi e della capacità”.
Rimandiamo alla visione delle quattro tabelle presenti nel documento e segnaliamo che la periodicità e la tipologia di verifica cui è soggetto il recipiente – con riferimento all’allegato VII del d.lgs. 81/2008 – può essere riepilogata nelle seguenti due tabelle:
Si indica poi che per i recipienti costruiti in assenza delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, “il datore di lavoro deve provvedere ad assegnare una categoria all’attrezzatura secondo le tabelle dalla 1 alla 4”. Inoltre secondo l’art. 6, lettera d) del d.m. 11 aprile 2011, per le attrezzature o gli insiemi a pressione, “restano ferme le diposizioni previste dal d.m. 329/04 recante le ‘norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93”’. E “dal combinato disposto del d.m. 11 aprile 2011 e del d.m. 329/04 discende quanto segue:
Il documento si sofferma poi anche sulle eventuali deroghe che possono essere autorizzate, previa richiesta da inoltrare al Ministero dello sviluppo economico o, nei casi previsti dall’art. 36, punto 5, del decreto legge 83 del 22/06/2012 (convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134) ad un Organismo Notificato per la direttiva PED per periodicità delle verifiche differenti da quelle di cui all’allegato VII del d.lgs. 81/08 e s.m.i., e per tipologie di ispezioni alternative a quelle stabilite, ma tali da garantire un livello di sicurezza equivalente”.
Concludiamo riportando l’indice del documento “Recipienti a pressione. Istruzioni per la prima verifica periodica ai sensi del d.m. 11 aprile 2011”:
1. Introduzione
2. Campo d’applicazione
3. Comunicazione di messa in servizio/immatricolazione
4. Richiesta di prima verifica periodica
5. Riferimenti normativi
6. Scheda tecnica
7. Verbale di prima verifica periodica
Appendice - Liste di controllo 40
Appendice - Documentazione 44
RTM
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Recipienti a pressione. Istruzioni per la prima verifica periodica ai sensi del d.m. 11 aprile 2011”, a cura di Corrado Delle Site, Emanuele Artenio e Canio Mennuti (Inail, DIT), Emanuela Franchi (Inail, Unità operativa territoriale CVR di Lucca), Andrea Pallano (Inail, Unità operativa territoriale CVR di Genova), Collana Ricerche, versione 2020 (formato PDF, 5,35 MB).
Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a “ La prima verifica periodica per i recipienti a pressione”.